Cronache Rosa tappa 16° Sacile – Cortina, tappone dolomitico mutilato di due salite vinto da Edgal Bernal!

Il colombiano sull’ultima salita di giornata, il passo Giau stacca tutti i diretti avversari in classifica, raggiunge fuggitivi di giornata è vince sul traguardo di Cortina d’Ampezzo.

Neve e ghiaccio cambiano il percorso di gara, senza il passo pordoi e Fedaia, il Giau è la nuova cima coppi di questo giro 104, vinta dalla maglia rosa Edgal Bernal.

La maglia rosa Egan Bernal al traguardo di Cortina. AFP

NEVE E GHIACCIO CAMBIANO TUTTO

Che caos al villaggio di partenza, I corridori ritengono che la discesa del Fedaia sia troppo pericolosa a causa del ghiaccio e chiedono quindi che venga modificato il percorso. Alla fine gli organizzatori cedono e decidono di rinunciare a due dei quattro Gpm previsti, ovvero Fedaia e Pordoi.

La partenza slitta alle 11:30 ed è velocissima nonostante la forte pioggia. La salita de La Crosetta è il primo spartiacque e infatti è lungo i suoi 11 km (pendenza media sul 7%) che 24 corridori vanno in fuga.

Il Gpm se lo aggiudica la maglia azzurra Bouchard, ma nella discesa successiva ecco l’allungo di sei battistrada: fra loro uno scatenato Vincenzo Nibali,  Poi anche Ghebreizgbhier, Izagirre, Pedrero, Almeida e Formolo, con questi ultimi due rispettivamente 13esimo e 14esimo in classifica. Lo Squalo arriva secondo all’intermedio di Agordo, poi da lì niente Fedaia e Pordoi ma direttamente il Passo Giau. A tirare il gruppo intanto ci pensano Ganna, Puccio e gli uomini della EF Education. 

LA BATTAGLIA SUL GIAU

Evenepoel non riesce a reggere, motivo per cui il belga si staccherà già ai 35 km da Cortina (e arriverà con oltre 20′ di ritardo). Sul Passo Giau Formolo attacca inseguito da Pedrero, che prenderà la testa della corsa. In difficoltà Nibali, che resta indietro. Il gruppo maglia rosa però va fortissimo con Carr che si fa in quattro per Carthy. Con loro una decina di corridori ma ai -20 km, vedendo Vlasov e Yates attardati, Bernal decide di fare la differenza e sfodera un’accelerata clamorosa, con cui in poche pedalate si va a prendere la testa della corsa. Dietro di lui un grande Caruso, poi Bardet seguito da Ciccone e Carthy. Infine il terzetto Vlasov, Yates e Formolo. 

CHE CARUSO!

Il Passo Giau scollina quando al traguardo di Cortina mancano 18 km. Sulla discesa scende fortissimo Bardet, ma Caruso non è da meno. L’azzurro della Bahrain Victorious è l’altro grande protagonista di giornata, perché guadagna su Yates e Vlasov (entrambi in difficoltà), termina terzo e sale al secondo posto della classifica generale. Quarto posto per Ciccone davanti a Carthy e Almeida. Vlasov chiude a 2’11” da Bernal e Yates a 2’37”.

Cronache Rosa, Peter Sagan ha vinto allo Sprint la decima tappa l’aquila – Foligno!

Tappa mossa nel finale la 10°L’aquila – Foligno, si impone Peter Sagan, dopo che la sua squadra a tirato per consentigli di sprintare nella migliore posizione.

al traguardo volante i big si danno battaglia, uno sprint tra Edgal Bernal e Remco Evenepol vede i due conquistare 2 e 1 secondo rispettivamente.

Nel finale una caduta spezza. il. gruppo ma alla giuria congela gli arrivi con lo stesso tempo perchè avvenuta entro i tre chilometri, classifica. invariata dunque con Edgal Bernal sempre in maglia rosa!

Cronache Rosa la 9° Tappa del Giro D’italia 104 Vede Vincitore sullo Sterrato di Campo Felice Edgal Bernal Per lui Tappa e Maglia Rosa!

Edgal Bernal nel finale di tappa di Campo Felice, stacca i diretti avversari per la corsa alla maglia rosa.

Ripresa la fuga di giornata dopo 4 gran premi della Montagna a pochi metri dall’arrivo anche l’ultimo dei fuggivi ha dovuto arrendersi al ritorno del campione della Ineos che si invola verso il traguardo di Campo Felice, riuscendo a staccare i diretti avversari e anche la maglia Rosa.

Tappa e maglia rosa per Edgal Bernal, a Campo Felice ha vinto il più forte.

Cronache Rosa Victor Lafay Vince la 8° tappa con arrivo a Guardia Sanframondi!

Victor Lafay vince l’ottava tappa con arrivo a Guardia Sanframondi.

Pronti via gli attacchi di giornata cominciano presto, ma la fuga riesce ad andare via solo dopo 60 km.

Gli attaccanti di giornata trovano terreno favorevole e si forma un discreto gruppo di 9 corridori: Alexis Gougerard (AG2R Citroen), Giovanni Carboni (Barbiani – CSF – Faisane), Nelson Oliveria (Movistar), Victor Lafay (Codifis), Francesco Gavazzi (EOLO – Kometa), Kobe Gassens (Lotto Saudal), Nikias Arndt (Team DSM), Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), Victor Campenaerts (Qhubeka Assos).

Salgono di comune accordo verso il GPM di Bocca della Selva, 2^ Categoria che termina a 50 km dall’arrivo, raggiungono un un vantaggio massimo di 6’30 dal gruppo.

Nella discesa successiva Fernardo Gaviria attacca ma dopo qualche curva al limite, cade e si fa male, ma riesce a rientrare su i primi.

Mancano 30 km a Guardia Sanframondi, il gruppo procede regolare, finita la discesa gli attaccanti si danno battaglia con scatti e contro scatti.

Quando mancano 8 km all’arrivo Campenaerts ci prova con Carboni la coppia prende 10 secondi di vantaggio ma devono ancora affrontare gli ultimi 3000 metri al 6,5% di media.

Campenaerts perde terreno da Carboni, dietro uno traordinario Victor Lafay parte raggiunge Campenaerts e poi Carboni e con una progressione va a vincere la tappa.

I big arrivano sul traguardo tutti insieme la classifica rimane invariata domani l’arrivo a Campo Imperatore.

Cronache rosa 7 tappa con arrivo a Termoli Vince la volata Caleb Ewan, secondo Davide Cimolai, terzo Tim Merlier, Attila Valter Sempre in Maglia Rosa!

Nella 7 tappa con arrivo a Termoli Fernando Gaviria ha provato ad anticipare il gruppo, ma la rimonta imperiosa di Caleb Ewan non ha lasciato scampo nemmeno a gli altri avversari, la sua volata è stata vincete.

Secondo Davide Cimolai davanti a Tim Merlier che chiude il podio della tappa di Termoli.

CRONACHE ROSA Gino Mader vince la Tappa con arrivo a San Giacomo di Ascoli Piceno, De Marchi perde la Maglia Rosa e la Conquista Attila Valter

Oggi arrivo sulla salita di San Giacomo Ascoli Piceno, arriva la fuga, con la vittoria di Gino Mader, il secondo Gino a Vincere una Tappa al Giro d’Italia dopo Gino Bartali.

Gino Mader compagno dello sfortunatissimo Mikel Landa dopo l’arrivo ha dichiarato:

“ieri è stata una giornata veramente triste con il ritiro di Mikel Landa. Oggi abbiamo deciso di correre per lui. Sono riuscito a vincere grazie al lavoro incredibile fatto da Matej Mohoric. Nel finale avevo paura di essere ripreso come era successo già alla Parigi-Nizza. Fortunatamente è andata bene e ho conquistato un successo bellissimo”

La nuova maglia rosa è andata a Attila Valter, che era già in possesso della maglia bianca di miglior giovane, che. ha dichiarato:

“Sapevo di stare bene e avere buone gambe e sono riuscito a restare ruota degli scalatori più forti sull’ultima salita. Ero molto motivato a non mollare nulla”

Alessandro De Marchi è arrivato staccato una quindicina di minuti da il vincitore di tappa Gino Mader è ha perso la maglia Rosa.

Nuova Classifica Generale:

1 VALTER ATTILA GROUPAMA FDJ 22:17:06

2 EVENEPOEL REMCO DECEUNINCK – QUICK – STEP 0:11

3 BERNAL EGAN Ineos Grenadiers 0:16

4 VLASOV ALEKSANDR ASTANA – PREMIER- TECH 0:24

5 VERVAEKE LOUIS ALPECIN-FENIX. 0:25

6- CARTHY HUGH EF EDUCATION – NIPPO 0:38

7 – CARUSO DAMIANO BAHRAIN – VICTORIOUS 0:39

8 – CICCONE GIUGLIO TREK – SEGAFREDO 0:41

9 – MARTIN DAN ISRAEL. START – UP NATION 0:47

10 YATES SIMON TEAM BIKEEXCHANGE 0:49

Le Cronache Rosa Oggi Trattano il tema sicurezza: vi voglio Parlare dell’iniziativa di Paola Gianotti “IO RISPETTO IL CICLISTA” E IL SORPASSO AD 1,5 DI DISTANZA!

IL MIO PENSIERO

Mi sembra una cosa bellissima che un’atleta come Paola Gianotti, esca in bicicletta tutti i giorni non solo al giro d’italia, per collocare i cartelli stradali 1,5 distanza, per ribadire il rispetto degli utenti deboli della strada.

Tutti gli anni ho paura ad uscire in bicicletta, la mia paura e anche penso sia condivisa da tutti gli amanti della bicicletta, e gli appassionati di ciclismo, che frequentano le strade italiane.

Per sentirmi più sicuro l’anno scorso 2020 ho creato l’iniziativa #pedalacongiorgin2020, non mi andava più di uscire in bicicletta da solo, avevo bisogno di pedalare con amici fidati, per correre meno rischi.

Nel mese di ottobre 2020 ho creato un sito internet dedicato alla mia iniziativa:

PEDALACONGIORGINO.COM

E con il Cuore posso dirvi ancora da automobilista IO RISPETTO IL CICLISTA, IO RISPETTO IL 1,5 DI DISTANZA.

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Cronache Rosa A Cattolica Trionfa Caleb Ewan davanti a Nizzolo e Viviani: due cadute nel finale Coinvolgono Pavel Sivacov e Michael Landa Costretto al ritiro!

Modena – Cattolica 177 km.

Sul traguardo di Cattolica Trionfa Caleb Ewan, dopo le 5 vittoria di tappa al Tour de France aggiunge le 4 al giro con quella odierna al giro.

Una volata di potenza quella dell’australiano paga, invece per gli italiani Nizzolo e Viviani un cambio di trattoria e una chiusura di strada per Viviani fanno si che si classifichino rispettivamente 2° e 3° al traguardo di Cattolica.

Prima di arrivare al traguardo finale mosso con due caduta di Pavel Sivacov e Micheal Landa quest’ultimo costretto al ritiro.

il gruppo perde due leader per la corsa alla vittoria finale, domani si va in salita con l’arrivo in salita ad Ascoli Piceno.

di GIORGIOVIOLA Inviato su blog